I fondali sabbiosi del mare Adriatico non sono particolarmente adatti all’ avvistamento di pesci e altre specie marine,ma a Cattolica ci si può consolare visitando il grande acquario ospitato nei curiosi edifici di una ex colonia marina degli anni Trenta. Qui,anche senza saper nuotare, si possono ammirare oltre tremila abitanti del mare e dei corsi d’acqua,appartenenti a quattrocento diverse specie e ospitati in cento vasche. Tra di loro gli squali più grandi d’Italia, che in alcuni casi raggiungono i tre metri di lunghezza, caimani, pinguini, lontre, tartarughe, razze, murene, coloratissimi pesci, della barriera corallina, meduse, piranha, pesci Napoleone e i taglienti pesci chirurgo. All’interno di una vasca tattile vivono i trigoni,parenti degli squali che possono raggiungere i due metri di lunghezza e che grazie alla loro indole docile è possibile accarezzare, facendo attenzione a evitare la bocca e la coda. I più coraggiosi possono addirittura immergersi nella vasca degli squali dove, con il corpo protetto da una muta e la testa in una sfera trasparente che consente una visibilità a trecentosessanta gradi, si può provare l’emozione dell’incontro ravvicinato con i predatori del mare. Raggiungendo la vicina Cattolica si può visitare il museo della Regina che, all’ interno dell’antico ospedale dei Pellegrini, ospita una raccolta archeologica e una collezione di oggetti legati alla storia della marineria.